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FATTURA ELETTRONICA MENU'
Ultimo aggiornamento 6 anni fa

FATTURA ELETTRONICA

coloro che hanno rapporti di fornitura con la Pubblica Amministrazione e necessitano di effettuare fattura nei confronti di tali soggetti, a breve sono obbligati ad emettere esclusivamente fatture elettroniche (riferimenti normativi: Art. 1- Legge n. 244/2007, D.M. n. 55/2013, ecc.).

L’obbligo decorre:

  • per le operazioni nei confronti di Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti nazionali di previdenza ed assistenza sociale a partire dal 06 giugno 2014;
  • per tutte le altre pubbliche amministrazioni dal 31 marzo 2015 (D.L. n. 66 22/04/14).
Il documento elettronico dovrà avere un formato .xml e corrispondere ad uno specifico tracciato richiesto; sarà trasmesso alla Pubblica Amministrazione previa apposizione della firma digitale.

NOTA BENE: si ricorda che fatture emesse in formato digitale dovranno essere archiviate e conservate nel tempo esclusivamente in tale forma, avvalendosi dell’archiviazione ottica sostitutiva.

L’inoltro alla Pubblica Amministrazione deve essere effettuato tramite il Sistema Di Interscambio (SDI) attraverso uno dei seguenti canali:

  • PEC, per i soggetti forniti di una casella di posta elettronica certificata. Il mittente prepara il flusso firmato e lo invia come allegato di posta all’indirizzo sdi01@pec.fatturapa.it, avendo cura di non superare il limite di limite 30 Mb. Lo SDI risponderà via PEC;
  • Internet al sito www.fatturapa.gov.it, per i soggetti abilitati ai servizi Entratel, Fisconline o provvisti di Carta nazionale dei servizi. L’utente effettua l’upload del flusso firmato e può consultare la messaggistica di ritorno;
  • SDI-FTP, sistema di trasmissione basato sul trasferimento dati tramite protocollo FTP;
  • SDI-COOP, sistema di trasmissione per chi utilizza servizi di cooperazione applicativa web-services;
  • SP-COOP, sistema di trasmissione per chi utilizza servizi di cooperazione applicativa web-services tramite il Sistema Pubblico di Connettività.
Si tenga conto che trascorsi tre mesi dalla data di decorrenza dell’obbligo della fattura elettronica, le Pubbliche Amministrazioni “non possono procedere a pagamenti, neppure parziali, sino all’invio delle fatture in formato elettronico” (Art. 6 - comma 6 D.M. n. 55/2013).

FATTURA TRA PRIVATI (B2B)

Dal 1° gennaio 2017 entra in vigore la fatturazione elettronica tra privati, basata sul formato della Fattura PA, aggiornato alla nuova versione “1.2” obbligatoria a partire da tale data. Per la Fattura B2B, a differenza della PA, è disponibile solo la modalità manuale file XML che prevede, appunto, la sola generazione del file xml della fattura che dovrà essere firmato, inviato e conservato.

La fattura B2B prevede anche il ciclo passivo (Fatture Fornitore): tali fatture vanno imputate manualmente con l’aiuto dell’utility “Visualizzazione fatture elettroniche” disponibile nel navigatore – cartella Utilità di sistema. Tale utility consente di visualizzare tutte le fatture XML presenti in una cartella in formato “stampabile” tramite il foglio di stile dell’agenzia delle entrate.

FUNZIONAMENTO IN MENU

Passepartout Menu è in grado di:

  • Gestire i campi aggiuntivi richiesti dalla normativa
  • Solo per la fattura Pa: Effettuare la trasmissione/conservazione delle fatture o in alternativa emettere del file XML corrispondente alla fattura in base alle opzioni indicate sul cliente. Nel primo caso gli obblighi elencati in precedenza sono gestiti dal servizio Passepartout.
  • Per la fattura tra privati è prevista la sola generazione del file Xml.
N.B. Il trasmittente viene configurato considerando i dati dell’azienda (cedente) – vedi sotto “Configurazione dati azienda”

I dati da immettere obbligatoriamente riguardano l’anagrafica azienda, il cliente\azienda e l’aliquota IVA.

Per la generazione della fattura elettronica è sufficiente configurare un cliente\azienda che abbia attiva la generazione della fattura elettronica e che abbia configurato il codice Ufficio PA (vedi configurazione cliente\azienda): utilizzando il comando per la creazione della fattura si aprirà una finestra dove compilare ulteriori campi relativi alla singola fattura. Alla conferma nel caso di gestione manuale sarà generato automaticamente il file xml della fattura elettronica, altrimenti sarà chiuso il conto dal momento che la trasmissione della fattura sarà fatta in un secondo momento tramite la finestra di Elabora conti.

CONFIGURAZIONE DATI AZIENDA



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I dati in anagrafica azienda da configurare obbligatoriamente per generare la fattura elettronica sono i seguenti:

Dati anagrafici:

  • Ragione sociale
  • Indirizzo comprensivo di numero civico
  • Città
  • Cap
  • Nazione: utilizzata per il cedente e il trasmittente
  • Partita Iva: utilizzata per il cedente e il trasmittente
Dati specifici per la fattura elettronica:

  • Regime fiscale: regime fiscale del cedente/prestatore del bene/servizio; deve essere valorizzato con uno dei seguenti valori:
      • RF01 Ordinario;
      • RF02 Contribuenti minimi (art. 1, c.96-117, L. 244/2007);
      • RF03 Nuove iniziative produttive (art.13, L. 388/2000);
      • RF04 Agricoltura e attività connesse e pesca (artt. 34 e 34-bis, D.P.R. 633/1972);
      • RF05 Vendita sali e tabacchi (art. 74, c.1, D.P.R. 633/1972);
      • RF06 Commercio dei fiammiferi (art. 74, c.1, D.P.R. 633/1972);
      • RF07 Editoria (art. 74, c.1, D.P.R. 633/1972);
      • RF08 Gestione di servizi di telefonia pubblica (art. 74, c.1, D.P.R. 633/1972);
      • RF09 Rivendita di documenti di trasporto pubblico e di sosta (art. 74, c.1, D.P.R. 633/1972);
      • RF10 Intrattenimenti, giochi e altre attività di cui alla tariffa allegata al D.P.R. n. 640/72 (art. 74, c.6, D.P.R. 633/1972);
      • RF11 Agenzie di viaggi e turismo (art. 74-ter, D.P.R. 633/1972);
      • RF12 Agriturismo (art. 5, c.2, L. 413/1991);
      • RF13 Vendite a domicilio (art. 25-bis, c.6, D.P.R. 600/1973);
      • RF14 Rivendita di beni usati, di oggetti d’arte, d’antiquariato o da collezione (art. 36, D.L. 41/1995);
      • RF15 Agenzie di vendite all’asta di oggetti d’arte, antiquariato o da collezione (art. 40-bis, D.L. 41/1995);
      • RF16 IVA per cassa P.A. (art. 6, c.5, D.P.R. 633/1972);
      • RF17 IVA per cassa soggetti con volume d’affari inferiore a € 200.000 (art. 7, D.L. 185/2008);
      • RF18 Altro
    • Ufficio REA: sigla della provincia ove ha sede l'Ufficio del Registro delle Imprese presso il quale è registrata la società
    • Numero REA: numero di repertorio con il quale la società è iscritta nel Registro delle Imprese.
    • Capitale Sociale: indica il capitale sociale quale somma effettivamente versata e quale risulta esistente dall’utlimo bilancio della società; questo campo è da valorizzare nei soli casi di società di capitali (SpA, SApA, SRL).
    • Socio unico: questo campo è valorizzato nei soli casi di società a responsabilità limitata (SRL); indica se queste si compongono di un unico socio o di più soci.
    • Stato liquidazione: indica se la società si trova in stato di liquidazione oppure no.
    • Versione trasmissione: formato del file di invio.
  • N.B: La versione 1.2 è accettata a partire dal 1/1/2017 e prevede la generazione della fattura tra privati.

    • Modalità fattura PA: può assumere i seguenti valori:
        • Nessuno: la fattura non è attiva
        • Solo file XML: è generato il file xml
        • Entaksi: l’invio e la conservazione sono gestiti dal servizio fornito da Entaksi.
        • PassHub: l’invio e la conservazione sono gestiti dal servizio PassHub di Passepartout. Per il funzionamento vedi paragrafo “Fattura pa: trasmissione e conservazione Entaksi e PassHub”.
      • Modalità fattura B2B: può assumere i seguenti valori:
        • Nessuno: la fattura non è attiva
        • Solo file XML: è generato il file xml
        • PassHub: l’invio e la conservazione sono gestiti dal servizio PassHub di Passepartout. Per il funzionamento vedi paragrafo “Fattura pa: trasmissione e conservazione Entaksi e PassHub”.
      • N.B.Al momento è gestito il solo invio delle fatture, non la ricezione che è manuale

        N.B.Non è possibile utilizzare in contemporanea il servizio Entaksi per la fattura PA e passHub per la fattura B2B

        • Path salvataggio file: percorso nel File System nel quale saranno salvati i file XML della fattura elettronica
        • Progressivo Invio: tale progressivo è utilizzato nel caso di modalità manuale per la generazione del file xml (è parte integrante del file) e deve essere univoco a parità di identificativo trasmittente (Partita iva dell’azienda).
        • Codice identificativo trasmittente: impostare in tale campo il codice identificativo trasmittente per le fatture
        NOTA BENE: E’ possibile utilizzare contemporaneamente la modalità Passepartout per la PA e manuale XML per la B2B

CONFIGURAZIONE CLIENTE/AZIENDA



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I dati in anagrafica cliente\agenzia da configurare obbligatoriamente per generare la fattura elettronica sono i seguenti:

  • Ragione sociale per società o Nome e Cognome per persona fisica
  • Indirizzo comprensivo di numero civico
  • Città
  • Cap
  • Nazione
  • Partita Iva
  • Il campo “e-mail/PEC” è da configurare con la PEC del cliente ed è utilizzato dalla fattura B2B.
Dati specifici per la fattura elettronica

Se selezionato il flag “Pubblica amministraz.” Si abilita il campo di cui sotto:

  • Cod. Ufficio PA: identifica l'ufficio, appartenente all’Amministrazione di cui all’articolo 1 del DM 03 aprile 2013, N. 55, al quale è destinata la fattura; il suo valore deve corrispondere a quello presente nel campo Codice Ufficio riportato nella rubrica “Indice PA” (WWW.INDICEPA.GOV.IT ). La lunghezza di tale campo è di 6 cifre.
Se non è selezionato il flag “Pubblica amministraz.” Si abilita il campo:

  • Cod. destinatario: campo di 7 cifre per la gestione della Fattura B2B.
  • Generazione fattura PA: modalità di generazione della fattura. I valori ammissibili sono:
    • Solo cartacea: viene generata la fattura nel solo formato cartaceo
    • Solo elettronica: viene generata la fattura nel solo formato elettronico
    • Entrambe: viene generata la fattura sia nel formato elettronico che cartaceo
  • N.B. Lo split payment può essere emesso anche a soggetti non PA, quindi con fatturazione cartacea. Nella nota conto viene inserire la dicitura automatica “Operazione con scissione dei pagamenti”

    • Esigibilità IVA: valore predefinito per l’esigibilità dell’iva. I valori ammissibili sono:
      • Immediata (Valore predefinito)
      • Differita
      • Scissione dei pagamenti (Split payment)
    • Affinché sia generato il file della fattura elettronica, occorre che sia configurato il “Co. Ufficio PA” e che il valore Generazione fattura PA sia configurato in modo tale da consentire la stampa in formato elettronico.

CONFIGURAZIONE ALIQUOTA IVA



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I dati in anagrafica aliquota iva da configurare obbligatoriamente per generare la fattura elettronica riguardano esclusivamente le aliquote non imponibili (con percentuale a 0):

  • Codice: il codice dell’aliquota deve essere configurato con il valore della normativa di riferimento
  • Natura: occorre indicare la natura delle operazioni che non rientrano tra quelle imponibili:
    • NO01 escluse ex art.15
    • NO02 non soggette
    • NO03 non imponibili
    • NO04 esenti
    • NO05 regime del margine
    • NO06 inversione contabile (reverse change)
    • NO07 IVA assolta in altro stato UE (vendite a distanza ex art. 40 c. 3 e 4 e art. 41 c. 1 lett. b, DL 331/93; prestazione di servizi di telecomunicazioni, tele-radiodiffusione ed elettronici ex art. 7-sexies lett. f, g, art. 74-sexies DPR 633/72)

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