Frequently Asked Question

FATTURA ELETTRONICA - INVIO MANUALE ( PARTE 2 )
Ultimo aggiornamento 6 anni fa

CREAZIONE FILE

Confermando tramite il pulsante “Conferma” nella finestra relativa ai dati da inserire nel conto per la fattura PA, il programma controlla la presenza dei dati configurati in anagrafica e solo dopo aver cliccato sul pulsante “Stampa Conto” viene generato il file in formato xml.

Se il file xml della fattura elettronica viene generato, sarà visualizzato il seguente messaggio di notifica:



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VERIFICA CORRETTEZZA FILE

Il file viene creato con struttura e sintassi corrette e può essere verificato tramite gli strumenti disponibili in:

http://sdi.fatturapa.gov.it/SdI2FatturaPAWeb/AccediAlServizioAction.do?pagina=controlla_fattura

Il file potrebbe essere scartato dal Sistema Di Interscambio in caso di mancanza di informazioni, oppure in caso di incongruità dei dati, come indicato in http://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/it/b-3.htm

In caso di errore occorre verificarne il motivo posizionando il puntatore del mouse sull’icona “Informazioni”:

TRASMISSIONE/CONSERVAZIONE

Nel caso di modalità manuale il file XML generato dal programma deve essere firmato digitalmente, inviato tramite PEC alla PA e conservato per 10 anni tramite l’archiviazione ottica sostitutiva. La firma digitale, l’invio con PEC e la conservazione sostitutiva sono a carico dell’utente. Gli utenti devono quindi acquistare l’hardware/software necessario alla firma digitale, una PEC e una modalità di conservazione, oppure affidarsi ai vari portali Web che offrono questo servizio e/o ai rispettivi commercialisti.

La fattura elettronica sarà generata in automatico in fase di conto, comanda e nelle fatture di riepilogo (sospeci, ecc).

Il file generato avrà il seguente formato:

_ (esempio IT012345678901_U33DZ.XML)


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